La nostra è una vita frenetica, una vita legata alle direttive affannose del consumismo, una vita alla ricerca della tanto sperata felicità individuale. Ma spesso, in una pausa caffè al bar, leggiamo notizie di persone meno fortunate, di guerre, di attentati, di grattacieli che crollano, di vite spezzate. Mentre siamo nelle nostre case, mentre ceniamo con le nostre famiglie al riparo dal mondo esterno, spesso evitiamo che i nostri figli ascoltino il telegiornale in tv perché inesorabile proclama sempre il suo bollettino di necrologi. Un bollettino denso di particolari, come uno show. Lo show della morte.
Già… nei programmi talk si raccontano infinite azioni di persecuzioni e di follie del genere umano. L’uomo e la donna che generano la vita ma questa vita che genera solo la morte. La domanda è semplice: si può fermare la morte?
Da tutto questo nasce GHOSTS EMPIRE, un’opera che seppur di fantasia prova a dare un volto concreto a tutto questo. No, non è la solita storia di zombie, non è la lotta del bene contro il male. È la storia del nostro genere umano: la morte contro la vita! La morte generata giornalmente in tutto il mondo finisce per conquistarlo definitivamente. Etrom è il personaggio che guida le armate dei non-vivi, in una guerra già vinta in partenza, contro i viventi. Il Generale… Etrom, ad essere precisi.
Il quesito che GHOSTS EMPIRE pone è: riuscirà la vita a fermarlo? La vita, che bella parola, peccato che ce ne sia soltanto una… In Ghosts Empire è Efil.
La vita è l’uomo, la donna, i bambini… già i bambini, forse, l’unica arma contro la morte. Solari, spensierati e liberi da ciechi ideologismi o indottrinamenti religiosi. Alessandro, Matteo, Francesca, Carolina e Tom questi sono i protagonisti della storia…forse gli eroi inconsapevoli di un’avvincente epopea, coloro che affronteranno la battaglia finale. Forse!
Prima di loro altri, i grandi, ci hanno provato ma con scarsi risultati: Will, Asch, Khiu, il Conte Leopold, Joseph, Ellen, Pam, Sir Frederick, Fra Benedetto, Fra Settimio e tanti altri…
Magari le strategie degli adulti per distruggere la morte non sono vincenti o semplicemente non ne sono proprio capaci. La testa di un uomo adulto è troppo confusa per sconfiggere la morte di un altro uomo o addirittura per sconfiggere la propria. È vero, dopo di essa c’è il paradiso celeste… o l’inferno! Ma l’inferno, adesso, è sulla terra e, forse, solo le gesta di cinque ragazzi, cinque futuri cavalieri di Efil, riusciranno a spegnere le sue fiamme.
Ambientato in Inghilterra in cui i cavalieri di grandi virtù si collocano bene, sembra rivivere le gesta di racconti lontani, di miti e di leggende che furono. Amori, tradimenti, gelosie, imprese eroiche… tutto questo vivranno i protagonisti della storia, alla ricerca dell’integrità dell’animo umano, al servizio della vita per sconfiggere la morte.
Lasciatevi catturare da una storia… immortale!!!